Il giorno della premiazione è stato un giorno che lo ricorderò in modo particolare, perchè nel raccontare la storia aziendale ho ripercorso alcuni momenti significativi, vissuti direttamente, che poi hanno sancito il motivo dell’inizio di un’agricoltura multifunzionale.
Dietro a delle scelte ci sono sempre forti motivazioni e oggi più di ieri sono convinta che è stata la scelta migliore quella di “contaminare” la produzione con la valorizzazione “dell’ altro” mettendo in campo così un nuovo humus rivitalizzante.
Doverosi oltre che sentiti i miei ringraziamenti al Presidente della Confagricoltura Massimiliano Giansanti, alla Sottosegretario di Stato Mipaaft Alessandra Pesce, all’onorevole Maria Spena della Commissione Agricoltura della Camera, al segretario generale della Onlus Senior-L’Età della Saggezza, Angelo Santori, al direttore commerciale Imprese di Intesa Sanpaolo Lazio Sardegna e Sicilia, Marcello Di Martino, alla professoressa Antonella D’Andrea dell’Università di Tor Vergata, a Marco Berardo Di Stefano, presidente della Rete delle Fattorie Sociali e a tutti i componenti della commissione di valutazione progetti.

Il progetto  ha convinto la giuria “per l’intelligente capacità di visione ed innovazione nel settore agricolo realizzata anche grazie al lavoro sinergico con altri attori del territorio e la tenacia dell’imprenditrice agricola che opera in un contesto complesso.  Un presidio di legalità che assicura la necessaria attenzione anche ai soggetti più fragili offrendo a questi ultimi un’opportunità di riscatto“.


#AgricolturaSociale #RetefattorieSociali #Mipaaft #Confagricoltura#Campania #Caserta #OrtadiAtella #Ortomami #RetejuliaFelix#SessaAurunca #SlowFoodMassicoeRoccamonfina

 

Articoli :

Orta di Atella. Assegnato ad Immacolata Migliaccio il premio “Coltiviamo Agricoltura Sociale”